Fallimento Bluterma, Paolo Biasi indagato per bancarotta

La procura di Teramo ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a Paolo Biasi, presidente della fondazione Cariverona ed ex presidente della Bluterma, azienda specializzata nella produzione di radiatori, dichiarata fallita nel maggio 2008. I magistrati ipotizzano per Biasi (che della Bluterma è stato amministratore delegato), il reato di bancarotta preferenziale, cioè avrebbe utilizzato i fondi della società – già ammessa alla procedura fallimentare – a favore di un’altra azienda del gruppo di cui lui stesso era amministratore. Gli stabilimenti Bluterma, nell’area industriale di Colonnella (Te), avevano chiuso l’attività a seguito di una pesante crisi, costellata da azioni di protesta e scioperi dei dipendenti e culminata nel fallimento e nella cassa integrazione per circa cento lavoratori. A coordinare l’inchiesta è il sostituto procuratore Bruno Auriemma che già nei mesi scorsi aveva incaricato la Guardia di Finanza di Teramo di effettuare una serie di verifiche sulle operazioni finanziarie condotte a seguito del dichiarato fallimento. Le verifiche si sono concluse con una dettagliata nota informativa, consegnata agli inquirenti, dalle cui risultanze è stata ipotizzare l’accusa di bancarotta preferenziale.
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