No Result
View All Result
A seguito della notizia della messa in liquidazione di Blockbuster e-duesse registra un nuovo intervento da parte di un esponente dell’industria. Si tratta di Luciana Migliavacca, direttore home entertainment Medusa Film che prende spunto per una riflessione generale sulle problematiche del mercato. “Possiamo dire molto, cercando di essere obiettivi”, esordisce Migliavacca, ”Soprattutto nei tempi più recenti, quando le modalità alternative di intrattenimento domestico si sono “allargate” sensatamente, la gestione precedente ha dimostrato di non essere stata al passo con i tempi, per dare una proposta attraente verso i giovani. Sarebbe stato importante far crescere il punto vendita per quanto concerne l’offerta e le proposte. La pirateria? Certamente è ciò che ha messo in ginocchio l’home video, oltre a danneggiare la filiera cinematografica intera. Si sente e si legge maggiormente la voce degli “scariconi”, che temono provvedimenti di chi, invece, invoca giustamente la legalità. Le windows? Che senso hanno 15 settimane? Non ne basterebbero invece 6/8 dall’uscita cinema, fatto salvo che pochi casi? I Social network? Certamente sono cambiate le modalità per fruire dell’”intrattenimento”, soprattutto da parte dei giovani. Ma non credo sia la centralità del problema. Che fine faranno quelle piccole videoteche – che tirano avanti solo per passione – e che vivevano grazie agli ex rental di Blockbuster? E i lavoratori, oltre 900, saranno a spasso anche loro? Così come chi gestisce le videoteche che rischiano la chiusura? E che dicono di tutto ciò quelli che pensano che scaricare illegalmente i film faccia bene alla cultura… e ai lavoratori??? Ora è chiaro che la catena dovrebbe – o avrebbe dovuto – guardare alle opportunità che offre il mercato per i negozi. Ci sarebbero tante idee, tante proposte. Speriamo dunque che qualcuno – un fondo di investimento, una Banca d’affari, un’altra catena – provasse a guardare i numeri, cercasse le lacune economiche e facesse tornare Blockbuster a fiorire. Noi ci contiamo, per loro, per noi, per tutti. Speriamo qualcuno ci ascolti!”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it
No Result
View All Result