Il fondatore di Groupon deve dire addio alla società

Dopo aver fondato Groupon il perdurare di un situazione zoppicante nei profit ha portato Andrew Mason, CEO del sito di social shopping più famoso del mondo, a dover dire addio alla società perché licenziato dal consiglio di amministrazione. Mason ha salutato poche ore dopo il team con poche righe non prive di autoironia: “Dopo quattro anni e mezzo intensi e meravigliosi come CEO di Groupon, ho deciso che mi piacerebbe passare più tempo con la mia famiglia. Sto scherzando, in realtà sono stato licenziato oggi. Se vi chiedete il perché vuol dire che non siete stati attenti”. Sullo sfondo la pressione esercitata dalla presenza in oltre 50 Paesi, dalle difficoltà sul mercato europeo, un modello di business ormai replicato da diversi competitor, alcuni scandali e alcuni errori. In attesa che sia trovato un nuovo CEO, la posizione sarà ad interim ricoperta da Eric Lefkofsky e Ted Leonsis. “A nome dell’intero consiglio di amministrazione, voglio ringraziare Andrew per la sua leadership, per la sua creatività e per la profonda lealtà mostrata a Groupon” ha commenato Lefkofsky: “Andrew ha guidato Groupon nel diventare una delle aziende a crescita più veloce della storia”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it