Gosetti, le nostre giornate in difesa del diritto d’autore

Le Giornate degli Autori si sono chiuse con oltre 7500 spettatori con molte proiezioni sold-out e una crescita di 6%. Sono stati 18 gli incontri e gli omaggi organizzati in 11 giorni. Gli eventi ospitati e realizzati sono 25 per 30 film tra lunghi e corti, comprese le 5 opere prime della selezione. “Una lista di numeri ovviamente non racconta tutto il senso della nostra proposta – dichiara il delegato delle Giornate, Giorgio Gosetti – ma racconta uno spirito diverso che caratterizza il nostro programma e che è stato reso possibile grazie all’impegno di tanti, le associazioni degli autori italiani (Anac e 100autori in primis). Portiamo alla Mostra lo spettacolo dell’intelligenza, registi che da vere promesse stanno diventando protagonisti, voci di culture lontane e diverse, coraggio di percorrere vie nuove e talvolta – grazie a maestri riconosciuti – voglia di rimettersi in gioco con proposte diverse. Ma inseriamo, nel mosaico vitale e bellissimo della Mostra, il sale della diversità, a partire dalle occasioni di incontro che la Villa degli Autori ha offerto a tutti i creativi del cinema mondiale. Nel rispetto e nella difesa di quel diritto d’autore oggi minacciato fin nel cuore del Parlamento Europeo che dovrebbe essere custode della tutela dei diritti e che invece il 12 settembre rischia di ignorare le voci degli artisti. Anche per loro abbiamo realizzato questa edizione delle Giornate e per loro continueremo a combattere con le armi dello spettacolo, dell’indipendenza, della passione”
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it