Stanza da bagno: ecco come cambierà

Come cambierà la casa dopo la pandemia? L’avvento del Covid-19 ha spinto le persone a reinventare e riconsiderare ogni aspetto della vita quotidiana, compresi gli spazi domestici che, durante il lockdown, hanno assunto un ruolo ancora più importante e primario. Questa pandemia ha portato, infatti, a ragionare non solo su come cambieranno i nostri stili di vita, ma anche su come la casa si trasformerà in accordo a questo nuovo modo di abitare, che vede il confondersi dei confini tra ufficio, spazi ricreativi e ambienti domestici. Per un’analisi, ci siamo rivolti ad Houzz.it, piattaforma online leader mondiale nella ristrutturazione e nel design che mette in contatto proprietari di casa e professionisti del settore in tutto il Paese e in tutto il mondo, che ha indagato per noi tra la propria community per scoprire le tendenze e stilare una serie di linee guida per il futuro. Sarà la stanza da bagno, sopra a tutti gli altri ambienti, a essere investita maggiormente dall’ondata del cambiamento e dall’esigenza di ridurre le possibili occasioni di contagio. Ne è d’accordo l’architetto Valentina Solera di Architettura&DesignFactory, “
I bagni in stile nordico e giapponese, che prevedono sanitari separati e antibagno, mettono d’accordo i professionisti che li indicano come i migliori modelli da emulare. Molto dipende dallo spazio a disposizione, ma il consiglio sarebbe realizzare un bagno di servizio con water, mini lavabo e, se richiesto, bidet. Per poi riservare alla doccia (o alla vasca) e a un secondo lavandino un’altra ala della casa. Per la Community di Houzz, infatti, questa particolare soluzione sarebbe particolarmente ambita perché in grado di offrire contemporaneamente ad un numero maggiore di persone l’utilizzo delle diverse funzionalità del bagno, evitando attese ed eventuali dissapori.
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