È uno sviluppo quello Zucchetti Group di chi ha puntato a favorire la coralità dei brand Zucchetti e Kos. Un dialogo fra i due brand fatto di specificità ma anche di una vision contemporanea del mondo del bagno e del weelness.

Questo percorso di cresicta ha visto i due brand protagonisti di una strategia organizzativa, commerciale, di immagine e comunicazione innovativa, che ha puntato a esaltare le specificità dei due marchi spingendo sulla loro complementarietà e differenza.

È un’evoluzione corale quella di Zucchetti Group, azienda istituzionale e affermata per il settore bagno che riunisce i brand Zucchetti e Kos, una crescita fatta di specificità che dialogano tra loro per interpretare la contemporaneità nel mondo del bagno e del wellness. Il nuovo percorso progettuale avviato dal gruppo ha visto i due brand protagonisti di una strategia organizzativa, commerciale, di immagine e comunicazione innovativa, che ha puntato a esaltare le specificità dei due marchi spingendo sulla loro complementarietà e differenza.

La comunicazione si è focalizzata, oltre che sulle novità prodotto, sul racconto del rapporto dell’azienda con le persone, per mantenere aperto il dialogo sia con il mondo dei progettisti, sia con i clienti. Matteo Fiorini, dal 2019 direttore artistico di Zucchetti Group: «Abbiamo puntato a una narrazione corale, dando voce a quanti hanno collaborato allo sviluppo dei nuovi contenuti e alla creazione delle nuove collezioni, in un dialogando con i designer e con i professionisti coinvolti, portando chi ci segue in un coinvolgente dietro le quinte della produzione Zucchetti e Kos». Questa strategia, che ha dato ottimi risultati, ci ha permesso di superare il biennio della pandemia, consentendo di arrivare a un pubblico ampio in termini sia numerici sia geografici, è un processo in continua evoluzione che nel 2022 culminerà con il lancio del nuovo sito Internet aziendale.

Nell’ultimo biennio Zucchetti Group ha attualizzato il suo linguaggio affidando l’art direction a Matteo Fiorini, che ha lavorato soprattutto sul rafforzamento dell’identità grazie anche alla collaborazione con nuove firme, da David Lopez Quincoces e Alberto e Francesco Meda per Zucchetti; a Zaven e gli statunitensi Joseph Guerra e Sina Sohrab per Kos; nuove collaborazioni internazionali che però tengono fede all’identità e alla tradizione di qualità progettuale che caratterizza Zucchetti e Kos.

Il piano industriale 2021 ha visto importanti investimenti: a sostegno del lancio delle nuove collezioni l’azienda ha investito oltre il 5 % del fatturato in comunicazione e trade marketing, a cui si aggiungono investimenti in ICT e operations, pari al 2%, che hanno consentito di migliorare l’efficienza interna e di affrontare meglio la gestione aziendale. Gli investimenti, la scelta di nuovi linguaggi per Zucchetti e Kos e una forte strategia di comunicazione hanno portato il gruppo a chiudere il 2021 con un EBITDA più che triplicato rispetto al 2020 e un fatturato totale in crescita del 25%, con un incremento del 25% il brand Zucchetti, che, forte di quasi un secolo di esperienza, continua a innovare nel campo della forma e della tecnologia del rubinetto, e del 30% per il brand Kos, che negli ultimi 25 anni è stato uno dei protagonisti nell’interpretazione del wellness applicato al mondo del design.

La crescita economica del gruppo di Gozzano è ancora più notevole alla luce del significativo aumento del prezzo delle materie prime e delle difficoltà di approvvigionamento, che avevano rallentato la produzione nel primo trimestre del 2021. Tale risultato è stato ottenuto grazie alla graduale ripresa dalla crisi sanitaria e alla capacità del gruppo di adattarsi alla situazione d’emergenza continuando a supportare i clienti affiancandoli nei progetti.

A spingere i ricavi dell’ultimo anno sono state in particolare le vendite retail, che hanno pesato per l’80 % del fatturato totale, mentre il fatturato contract è salito del 25% sull’anno precedente. «Mi fa piacere sottolineare che l’acquisizione ordini del quarto trimestre 2021 e nel primo trimestre 2022 sia stata la più alta degli ultimi sei anni; l’Italia non registrava tali numeri da ben oltre cinque anni e, per il secondo anno consecutivo, abbiamo chiuso a dicembre con un portafoglio ordini in crescita rispetto all’anno precedente», dichiara l’amministratore delegato, Luca Marabottini In termini di risultati, l’Italia rappresenta il mercato principale (51% del fatturato totale) e registra una crescita decisa rispetto al 2020 (+ 47%); avanzano anche i mercati esteri, in particolare i mercati europei (Francia + 30%, Belgio + 30%, Balcani + 58%).

«Considerando l’andamento dei mercati e le potenzialità di una nostra presenza commerciale, sfruttando appieno gli strumenti e le leve di marketing mix, abbiamo pianificato una strategia per i paesi esteri con l’obiettivo di far crescere e affermare il nostro posizionamento.», spiega Elena Zucchetti, terza generazione alla guida dell’azienda.

Il percorso di Zucchetti Group sta portando ottimi risultati. La strategia vincente persegue l’obiettivo di migliorare la qualità dell’abitare con due voci distinte, ma coerenti: quella di Zucchetti, che si basa su una solidità progettuale, avvalorata dal know-how acquisito negli anni, con un’offerta elegante e trasversale adatta ad ogni tipologia di progetto di interior, e quella di Kos, che si orienta verso nuove esigenze di prodotto che assecondano non solo la domanda di soluzioni home wellness, ma anche le esigenze di ambienti domestici contemporanei, in termini di gusto e funzionalità.