Tutelare Esselunga, un’insegna italiana di valore, evitando che finisca in mani straniere, è quanto propone Aldo Soldi, presidente di Ancc (Associazione nazionale cooperative di consumatori), in un articolo pubblicato nell’ultimo numero della rivista Panorama Economy. Secondo quanto riportato dal settimanale, Coop si candiderebbe all’acquisizione della catena guidata da Bernardo Caprotti. L’operazione, del valore compreso tra i 3 e i 4 miliardi di euro, prevederebbe il mantenimento del marchio e non comporterebbe trasformazioni sostanziali nel modello di Esselunga. Con una rete di 1.261 punti vendita, 5,5 milioni di soci, 52.318 dipendenti e un giro d’affari di 11 miliardi di euro, Coop detiene una quota di mercato del 17%. Esselunga conta, invece, 123 punti vendita, oltre 13.000 addetti e una quota di mercato dell’8%, per un fatturato di 4,03 miliardi di euro nel 2003.