Il 2022 non è ancora finito e Baxi sp ha già prodotto e venduto in tutto il mondo 600 mila caldaie. che si aggiungono agli 11 milioni di soluzioni tecnologicamente avanzate per il comfort delle persone prodotte nin 40 anni di storia. 

“Un traguardo reso possibile sicuramente grazie alla spinta degli incentivi fiscali, che hanno mantenuto elevato il trend legato all’efficientamento energetico degli edifici”, sottolinea un comunicato dell’azienda di Bassano del Grappa che è nata nel 1925 e dal 1999 fa parte dell’inglese Baxi Group, leader in Europa nel settore riscaldamento.

Baxi che già nel 2010  proponeva i primi sistemi ibridi, che abbinano una caldaia a una fonte rinnovabile.  ha una capacità produttiva giornaliera di 3.000 caldaie e l’aumento dei costi energetici non l’ha colpita inq quanto i 6.000 m² di pannelli fotovoltaici montati sul tetto del più grande stabilimento nella UE per la produzione di caldaie soddisfano il 100% della richiesta energetica necessaria per la loro produzione.

Baxi che ha progettato la prima caldaia premiscelata a idrogeno per rispondere alla crescente domanda di soluzioni per il riscaldamento sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico, in linea con le strategie del Gruppo BDR Thermea di cui fa parte sta anche avviando la produzione di pompe di calore nel proprio stabilimento di Bassano del Grappa.