Il Natale ha tenuto. Nonostante le vendite siano state posticipate nel tempo e si siano focalizzate negli ultimi giorni a ridosso delle festività, i consumatori hanno continuato a credere nel gioco e nel suo ruolo educativo. Certamente non sono mancate le difficoltà, tanto le incertezze psicologiche dei potenziali acquirenti preoccupati dal difficile contesto economico oltre che dall’instabile situazione politica, quanto materiali causate dalle problematiche relative all’approvvigionamento dei prodotti, ma gli italiani hanno creduto nel Normal Trade e nel consiglio professionale che i suoi addetti erogano con competenza e professionalità. Tutto questo ci fa ben sperare per il 2023, un anno che si apre con le tante novità che saranno presentate alla Fiera di Norimberga dall’1 al 5 febbraio e che saranno supportate da campagne marketing ed eventi, nonché dal passaparola digitale rappresentato dai social media, e che beneficeranno di un costante allargamento del target di riferimento dal bambino al kidult. E se il giocattolo ci fa guardare positivo, altrettanto possiamo dire delle licenze, che – a Natale come nel resto dell’anno – hanno saputo essere una carta vincente per attrarre nuovi e già fidelizzati clienti del Normal Trade e per innovare il mercato nel segno della qualità.