E3: la “golden age” dei videogiochi

Oltre a descrivere le linee guida per la crescita futura, Michael Gallagher, presidente di ESA ha evidenziato gli eccellenti risultati ottenuti dall’industria videoludica americana nel suo primo anno alla guida dell’associazione dei publisher. Con una crescita del 28%, senza precedenti negli ultimi 10 anni, le vendite di software videoludico (PC e console) hanno raggiunto nel 2007 i 9,5 miliardi di dollari, dai 7,4 miliardi di dollari del 2006. Il risultato, ottenuto nonostante un lieve calo delle vendite di software PC, é ancora piú eclatante se si considera che il giro d’affari totale di software e hardware videludico ha raggiunto i 18,5 miliardi di dollari nel corso dell’anno. Anche le vendite a unitá sono in crescita del 10,8% e pari a 267,9 milioni di unitá e nel 2008 il trend pare destinato a migliorare ulteriormente, con una crescita del 32% a valore nei primi 5 mesi dell’anno, sempre secondo i dati raccolti da NPD. “La nostra industria deve essere orgogliosa dei risultati raggiunti”, ha dichiarato Gallagher, “credo che in futuro, quando guarderemo indietro a questo periodo storico, ci renderemo conto che quest’anno, con la forza del nostro core business unita all’irrefrenabile espansione verso i nuovi target di utenza mass market, é realmente iniziata l’era dorata dei videogame, che ci porterá, nei prossimi quattro anni, a raggiungere un giro d’affari di quasi 70 miliardi di dollari. Soprattutto considerando che la crescita esplosiva del mercato videoludico é avvenuta in un periodo di forti difficoltá economiche a tutti i livelli”.
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