Pirateria, il governo inglese favorevole al taglio della connessione

All’indomani dell’approvazione del decreto legge anti pirateria on-line in Francia anche in Inghilterra l’esecutivo mantiene la propria posizione di fermezza contro il file sharing illegale. Una posizione ferma che in Italia purtroppo non si è mai registrata nei fatti. Come già riportato da e-duesse (vedi agenzia del 25 agosto, http://www.e-duesse.it/News/Home-video/Linea-dura-del-governo-inglese-contro-la-pirateria-on-line) il governo inglese ha redatto una proposta di legge per punire chi scarica illegalmente dalla Rete con il taglio della connessione a Internet, e multe fino a 50.000 sterline. Autore della proposta è il ministro per le Attività Economiche Lord Mandelson che ha nuovamente dichiarato ai media inglesi che “scaricare musica, film o giochi per computer non è un atto innocente. Ma un atto che minaccia fortemente il futuro dell’industria di settore”. Per porre un argine al fenomeno, che anche anche oltremanica è molto pesante, il ministro caldeggia quindi ”la sospensione temporanea degli account come soluzione per i casi più gravi”. Sempre rimanendo in Inghilterra ricordiamo che la cantautrice Lilly Allen dopo aver sposato la causa contro la pirateria on-line (che ha scatenato una reazione da parte della Featured Artists Coalition) ha deciso di ritirarsi dalla campagna antipirateria per i troppi attacchi e insulti ricevuti sul suo blog personale.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it