La Total Recall Technologies è stata autorizzata dalla Corte di Giustizia a citare in giudizio Palmer Luckey, il creatore di Oculus Rift. Secondo la società, che nel 2011 aveva assunto Luckey per realizzare un visore da indossare, quest’ultimo sarebbe colpevole di aver tratto vantaggi e feedback dall’esperienza lavorativa che poi avrebbe impiegato per realizzare un prodotto concorrente, violando un accordo di riservatezza. Luckey avrebbe invece definito la causa “uno sfacciato tentativo di entrare a far parte dell’acquisizione multi-milionaria di Oculus VR da parte di Facebook” (fonte Reuters).