La Alape GmbH di Goslar nata nel 1896 ha portato i libri in Tribunale chiedendo l l’apertura della procedura di insolvenza. Lo conferma la società, posseduta al 100% da Dornbracht, attraverso la sua pagina Linkedin.

“A causa del notevole calo della domanda, in particolare in Germania, e degli svantaggi di localizzazione dovuti all’andamento dei costi energetici, non è più possibile una produzione redditizia per il produttore di lavabi in acciaio smaltato”, afferma il comunicato che cita la continua debolezza del mercato dei sanitari nei principali mercati dell’Europa centrale: i permessi di costruzione qui sono diminuiti di quasi un terzo. La debolezza del mercato è aggravata dall’aumento dell’onere dello sviluppo dei costi energetici, che rende impossibile una produzione economica.
L’amministratore delegato di Alape Bodo Müller vom Hofe spiega: “Per una piccola azienda come Alape GmbH, il modello di business con la sua produzione ad alta intensità energetica non può più essere gestito economicamente nelle nuove condizioni quadro tedesche dopo la svolta energetica. La pressione competitiva delle importazioni, soprattutto dall’Estremo Oriente, e la forte dipendenza dai mercati chiave europei, in particolare la regione DACH con il suo sviluppo negativo della domanda, alla fine hanno imposto questo passo, che è tragico per tutti noi“.