Azzurra si racconta in un cortometraggio
Una sintesi tra immaginario aziendale, tecnologia e poesia del gesto

La sensibilità del regista Cristiano Bendinelli riprende Azzurra. Racconta l’heritage dell’azienda e la sua storia
radicata nella Tuscia viterbese. Una terra di laghi e colline punteggiata di borghi medievali in cui la vocazione all’imprenditoria ha dato origine al primo distretto italiano della ceramica.
Cristiano Bendinelli, ha esordito professionalmente nella fotografia dedicandosi al reportage e testimoniando condizioni umane estreme in numerosi paesi. Negli ultimi anni è nata in lui la necessità di trasportare la sua esperienza fotografica nel mondo dell’immagine in movimento creando così il suo linguaggio cinematografico.
Il cortometraggio prodotto per Azzurra si pone come una calibrata mescolanza tra artigianato, tecnologia e arti. L’intera colonna sonora scelta, rimanda al concerto nella sua forma primordiale. Lincontro e il confronto tra pensieri e voci differenti per giungere a un comune risultato.
Tutto nasce dalle sapienti mani dei collaboratori
In un moto vorticoso lungo i grandi spazi dell’azienda, le immagini si soffermano a lungo sulle mani dei collaboratori Azzurra, artigiani capaci di plasmare la materia secondo le linee astratte della forma e di indicare alle macchine la strada per la cura minima del dettaglio.
Uomo e strumenti di lavoro operano secondo una sinergia scandita dai movimenti della musica, producendo un moderno rituale per cui ogni gesto è sia reale che simbolico. E ogni elemento Azzurra diventa un prezioso manufatto, testimone di tradizione, dedizione e incessante ricerca del bello.
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