Dopo aver archiviato il 2018 a 27,9 mln di euro, Arblu ha chiuso il 2019 a 30,5 mln (+10%). L’Italia si conferma il mercato principale dell’azienda friulana con oltre 24 mln, circa l’80% del fatturato.“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nel corso dell’anno passato e concentrati sul raggiungimento di nuovi obiettivi – commenta Raoul Camol, Direttore Commerciale Italia. Il mercato Italia, per quanto riguarda la vendita delle chiusure e dei piatti doccia, ci vede presenti capillarmente in tutte le regioni e costante è l’evoluzione per quanto concerne la linea mobili. Stiamo lavorando a una maggiore e continua fidelizzazione del cliente al marchio Arblu, assistendolo al meglio nel servizio di post vendita, curando particolarmente la visibilità dei nostri prodotti all’interno degli showroom. Siamo consapevoli che l’attuale situazione di emergenze produrrà situazioni di difficoltà economiche che coinvolgeranno le nostre aziende e attività. Dovremo quindi rivedere i nostri obiettivi e il modo di relazionarci, abituandoci a utilizzare i sistemi di comunicazione digitale”.L’anno scorso Arblu ha ampliato lo stabilimento produttivo che oggi è di 14.000 mq. L’incremento è avvenuto anche in termini di assunzioni: l’organico, infatti, è passato dai 95 dipendenti del 2018 ai 109 al 31 dicembre 2019.
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