Clerici: “è il PNRR il vero Superbonus”
Secondo il presidente dell'omonimo gruppo, tramontato il boom guidato dagli sconti in fattura, per l'impiantistica inizia un ciclo positivo trainato dal Piano di resilienza. E prevede per il 2023 un aumento del 15% nel fatturato che potrebbe superare i 900 milioni.

Mentre le Associazioni d categoria cercano di ‘salvare’ in qualche misura la cessione del credito che aveva consentito un boom della domanda in tutto il settore, Paolo Clerici, presidente dell’omonimp gruppo leader nella distribuzione, non si lamenta. Anzi, in una intervista al Sole 24 Ore condivide un pieno ottimismo che lo porta a prevedere per il 2023 il superamento dei 900 milioni di fatturato: un 15% in più rispetto ai 779 milioni di fine 2022.
A cosa si deve l’ottimismo di Clerici? In parte alle quattro acquisizioni allo studio (una: Idealceramiche di Fano è stata conclusa alla fine dello scorso anno) in parte alla previsione che – chiusa l’era del Superbonus – si aprirà quella del PNRR.
“Al momento non registriamo alcun rallentamento, anche perché stiamo ancora smaltendo l’onda lunga dei lavori già avviati”, ha osservato Clerici nell’intervista, “ma sono ottimista anche per il 2023 e il 2024: lavoriamo soprattutto con i professionisti e questi, nei prossimi mesi, avranno magari meno progetti per i privati ma, grazie ai fondi del Pnrr, ne avranno di più nel settore pubblico, dalle scuole agli ospedali».
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