Il Gruppo Hansgrohe ha realizzato un fatturato totale di 1,53 miliardi di euro nel 2022 con un aumento dell’11,9% sul 2021. L’utile operativo è salito a 261,6 milioni di euro, con un incremento del 4,8% rispetto all’anno precedente. “Con un ottimo bilancio nel 2022, continuiamo i nostri successi degli anni passati“, ha detto Hans Juergen Kalmbach, presidente del consiglio di amministrazione di Hansgrohe il primo giorno della fiera ISH, la fiera leader mondiale per l’acqua, il riscaldamento, la ventilazione e il condizionamento.

Crescita delle vendite su vasta scala

La forte crescita nel 2022, superiore alle previsioni dell’azienda, si è basata su aumenti in tutte le regioni, in particolare anche sui buoni sviluppi delle vendite in Cina e India, nonché nel mercato tedesco. La crescita delle attività estere è stata del 13,9%.

L’anno scorso, il Gruppo Hansgrohe ha generato circa il 76 percento delle sue vendite fuori dalla Germania, due punti percentuali in più rispetto al 2021. In Germania il gruppo ha fatturato 371 milioni di euro + 6,2%.

Hansgrohe continua a creare posti di lavoro

A livello globale, 5.639 dipendenti hanno contribuito al nuovo record di vendite (nel 2021 erano 5.373). Di questi, 3.474 persone lavoravano in Germania e 2.165 persone lavoravano nelle sedi internazionali del Gruppo Complessivamente, il numero di dipendenti in tutto il mondo è cresciuto di 266 unità.

Investimenti record in produzione, innovazione e sostenibilità

Gli investimenti 2022 : quasi 90 milioni di euro  sono stati molto superiori a quello del 2021 (51,3 milioni di euro). La costruzione del nuovo impianto produttivo in Serbia, iniziata lo scorso anno, rappresenta la quota maggiore. Con questo nuovo sito, il Gruppo Hansgrohe mira a rafforzare la sua rete di produzione europea. I primi rubinetti del marchio premium hansgrohe verranno prodotti lì già a metà del 2023. Anche la modernizzazione dello stabilimento di produzione di Schiltach e la trasformazione del sito di Alpirsbach in un parco dell’innovazione hanno avuto un impatto. Ulteriori investimenti sono stati effettuati in ampliamenti di capacità e automazione nelle aree di produzione e assemblaggio di base, in strumenti per numerosi nuovi prodotti, nonché in tecnologia informatica e sicurezza dei processi digitali.