UK, cinema chiusi fino a metà febbraio

Con l’aggravarsi della situazione sanitaria nel Regno Unito (la variante inglese del Covid ha aumentato la contagiosità del virus rispetto al precedente ceppo dal 50% al 70%), il Primo Ministro Boris Johnson ha annunciato un terzo lockdown che, in vigore da oggi 5 gennaio, durerà fino a metà gennaio. Una decisione in linea con quella della vicina Scozia e alle misure in atto anche in Galles e Irlanda del Nord. Oltre al divieto di uscire salvo per comprovate necessità e all’istituzione della didattica a distanza per le scuole, si conferma che i cinema continueranno a rimanere chiusi (a metà dicembre, le sale di Londra e di alcune Regioni del Sud Est del Paese avevano già sospeso la loro attività).

Sul fronte delle produzioni audiovisive, il segretario alla Cultura Oliver Dowden ha precisato su Twitter che “è d’obbligo lavorare da casa dove possibile. Tra le eccezioni rientrano le attività dei studi di registrazione e delle produzione di film e TV”, Quindi, le produzioni possono continuare, ovviamente nel rispetto delle norme anti-contagio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it