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L’AgCom ha fissato per il prossimo 30 giugno la discussione che dovrebbe portare all’approvazione del provvedimento antipirateria. Nonostante sia la giornata che tutto il settore aspettava da tempo, Anvi, l’associazione delle videoteche, alza gli scudi e chiama a raccolta tutti i negozianti, come spiega a e-duesse il presidente nazionale Roberto Giamminuti «Abbiamo modo di credere che il provvedimento antipirateria, se approvato con l’attuale testo, corra forti rischi di essere inefficace. Da quanto ci risulta la formula che verrà proposta prevederebbe l’oscuramento dei portali pirata solamente nei casi che i siti in questione siano italiani e che il 100% dei contenuti proposti siano illegali. Se così fosse, il provvedimento sarebbe completamente svuotato: i portali più cliccati dai pirati (Megavideo e Megaupload) continueranno a funzionare e lo stesso per i siti che oltre ai link illegali propongono anche altri contenuti». Per far sentire la propria voce, tutelandosi preventivamente da questo rischio, Anvi sta contattando i gestori di videoclub per organizzare un presidio a Roma presso l’AgCom proprio nella giornata in cui è stata fissata l’approvazione del provvedimento. «Non possiamo correre il rischio che tutti i mesi che si sono resi necessari per arrivare al testo finale siano stati vani», spiega ancora il presidente Anvi, «Vogliamo arrivare a Roma in tanti e se servisse un ulteriore incontro chiarificatore sulle necessità del nostro settore, una nostra delegazione sarà ben pronta a incontrare ancora una volta i rappresentanti dell’AgCom. L’approvazione di un provvedimento inefficace sarebbe un ulteriore schiaffo per il videonoleggio».
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