Amazon ha chiuso il secondo trimestre del suo anno fiscale con un utile netto in crescita del 3,6% a 2,63 miliardi di dollari, un risultato sotto le attese dopo che lo stesso era più che raddoppiato nel trimestre precedente. I ricavi sono invece saliti del 20% a 63,4 miliardi, oltre le previsioni. A pesare sugli utili di Amazon è l’aumento dei costi di spedizione, aumentati del 36% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’aumento dei costi è legato anche all’investimento da 800 milioni di dollari effettuato dal colosso di Jeff Bezos per rendere le consegne in 24 ore gratuite per gli abbonati Prime. “I clienti Prime stanno rispondendo bene al servizio di consegna in un giorno: abbiamo ricevuto molti feedback positivi e visto un’accelerazione della crescita delle vendite”, ha affermato Jeff Bezos. “La consegna gratuita in un giorno è ora disponibile per i membri Prime su oltre dieci milioni di articoli e solo all’inizio”. I ricavi internazionali sono saliti del 12% a 16,4 miliardi di dollari, ma le perdite operative sono aumentate a 601 milioni di dollari dai 494 milioni del 2018. Per il terzo trimestre Amazon prevede ricavi tra i 66 e i 70 miliardi di dollari, con un utile operativo di 2,1-3,1 miliardi.