Nel 2021 il mercato Entertainment & Media varrà 2.237 miliardi di dollari rispetto ai 1.818 miliardi del 2016, con un Cagr pari al 4,2% (in ritardo rispetto alla crescita del Pil globale): sono le previsioni contenute nel Global Entertainment & Media Outlook 2017-2021 di Pwc. “User Experience” sarà il termine chiave del mercato: le aziende, spiega Pwc, dovranno trasformare i clienti in “fan”, rendendo i contenuti facilmente fruibili sulle varie piattaforme e device a prezzi competitivi. Il 2016 segnerà inoltre il sorpasso dei ricavi di internet advertising su quelli televisivi: 190 miliardi di dollari contro 169 miliardi. La spesa in internet advertising è spinta soprattutto dai ricavi mobile: +58,7% nell’ultimo anno e con un’espansione prevista del 18,5% fino al 2021 (la pubblicità online via cavo rappresenta ancora il 61,6% del totale della pubblicità online nel 2016). I ricavi pubblicitari globali cresceranno a un Cagr del 4,2%, in calo rispetto al 5,1% previsto nella precedente edizione dello studio: un rallentamento dovuto alle «pressioni sui modelli tradizionali di business basati sulla raccolta pubblicitaria, guidate dalla preferenza dei consumatori per esperienze ad-free e dall’insoddisfazione degli inserzionisti verso le attuali capacità di misurazione dei media digitali». La spesa adv è attualmente guidata, infatti, dagli investimenti su internet.