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Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha ammesso che alcune posizioni della nuova amministrazione di centrodestra, che governa nella Capitale da un anno e mezzo, contro il Festival del cinema di Roma furono un errore. «Abbiamo superato la tentazione, sbagliata, di fare tabula rasa – ha dichiarato stamattina Alemanno aprendo gli Stati Generali, tre giorni di convegno per gli operatori del mercato – e ci siamo inseriti in questa esperienza. Ora posso dire che il Festival Internazionale di Roma è per il Comune di Roma un evento irrinunciabile che serve al marketing territoriale presentando le espressioni della creatività del presente. E non è solo un momento ricreativo. È fondamentale anche la capacità di coinvolgere gli operatori con gli Stati Generali». Il sindaco ha anche difeso la necessità di finanziare la produzione attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo, ma ha anche auspicato nuove modalità di intervento pubblico – da parte dello Stato e anche degli enti locali – che premino sempre di più il merito, che siano totalmente trasparenti e che, oltre che la produzione, sostengano anche il successivo momento della fruizione del prodotto cinematografico.
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