Da anni si parla dell’arrivo nel centro di Milano di un Apple Store in linea con la potenza iconica dell’architettura di altre sue location mondiali. Ebbene la presentazione questa settimana in comune all’assessore all’urbanistica e al segretario generale di Confcommercio dei progetti e dei rendering dell’architetto Norman Foster da parte del colosso di Cupertino hanno in primo luogo confermato che il possibile arrivo della Mela Morsicata in piazza Liberty come accesso agli spazi del ex Apollo Cinema ovvero tra corso Vittorio Emanuele e via San Paolo, dove già Nespresso nel novembre 2014 ha aperto il suo flagship store; in secondo luogo che il progetto prevede un parallelepipedo alto sette metri con cascate d’acqua – che non passerà certo inosservato – proprio nella piazza con una scalinata che porterà otto metri sotto terra per accedere allo store stesso. Progetto iconico quindi e di una grandissima firma, ma che a quanto pare dovrebbe bloccare l’intera piazza per almeno un anno. Non a caso uno degli argomenti sul tavolo dell’incontro del 13 settembre sembra sia stato come gestire l’accordo e gli indennizzi per gli altri esercizi commerciali che sulla piazza si affacciano e che già sono stati toccati da ‘lunghi’ lavori per la sua pedonalizzazione. Oltre a un accordo con le altre parti, serve in ogni caso pure l’ok a procedere della Soprintendenza. “Se tutto procederà senza intoppi, il cantiere e i lavori potrebbero già iniziare dopo Natale” fanno però sapere dal comune.