Auchan: Mulliez “Le coop godono di benefici fiscali inaccettabili”

Gérard Mulliez, 76 anni, fondatore del gruppo Auchan, colosso francese della distribuzione, fa un breve bilancio della sua carriera in un’intervista esclusiva rilasciata al Sole 24 Ore. Nel 2007 la catena ha registrato un giro d’affari di 36,7 miliardi di euro con un margine operativo lordo che supera i 2 miliardi di euro e un utile netto di 962 milioni di euro (+28,8%). Durante l’intervista, dove il fondatore ha ripercorso le tappe più salienti della sua carriera a partire dal 1961 quando aprì i primo punto vendita a Haut Champs, gli viene citato Bernardo Caprotti, fondatore di Esselunga, per il carisma e la tenacia. “Non lo conosco personalmente ma è troppo forte. Credo che Esselunga sia la più bella firma della grande distribuzione nel vostro Paese” commenta Mulliez. Ed inevitabilmente, dopo aver citato Esselunga, il giornalista chiede un commento sulle coop. “Le coop in Italia beneficiano di un privilegio fiscale che l’Europa dovrebbe proibire perché porta a una concorrenza sleale. Le regole del gioco devono essere uguali per tutti” sottolinea Mulliez, “intendiamoci, le coop rendono un immenso servizio alla popolazione e hanno un’organizzazione eccellente, ma noi non sappiamo se esse siano effettivamente migliori o peggiori degli altri competitor sul piano economico perché hanno meno costi. E questo non può andare avanti”. L’intervista si conclude con una domanda pungente su un’ipotetica acquisizione di Esselunga da parte di Auchan, “Caprotti, come me, è il fondatore dell’azienda, con tutto quello che ciò comporta sul piano affettivo. So quanto sia spiacevole sentir dire o leggere della vendita dell’azienda (…). Ovviamente molti sognano di comprare Esselunga, come molti sognano di comprare Auchan… Se il signor Caprotti vivrà come me, e io intendo arrivare a 120 anni, può tenersi stretta la sua azienda fino ad allora”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it