Bernardo Caprotti, patron di Esselunga, dal 2002 ha donato 80 milioni di euro a parenti e collaboratori. È quanto risulta al Corriere delle Sera che la lanciato la notizia. Caprotti, noto per il suo carattere spigoloso e un po’ polemico, non è nuovo ad atti di generosità, infatti in passato ha effettuato donazioni a favore di enti di assistenza o di iniziative culturali. Le donazioni arrivano dal patrimonio personale di Caprotti. Il figlio primogenito, Giuseppe, ha ricevuto “solo” 2,82 milioni di euro undici anni fa. Alla figlia Violetta nel tempo sono andati 7,5 milioni oltre al 100% della società svizzera, Caroz sa. La seconda moglie di Caprotti, la signora Giuliana Albera, ha ricevuto 18 milioni di Cct e sua figlia, Marina Sylvia ha beneficiato di una decina di milioni di euro in contanti oltre a una trentina di milioni assegnati a vario titolo alle due donne. Ai nipoti sono andati quatto milioni di euro ciascuno, ad Andrea è stata intestata anche la holding Sabbia Rosa che possiede, tra l’altro, una quota della società svizzera Geomag, famosa per le costruzioni magnetiche per bambini, e il controllo della Compagnie Ittiche Riunite di Golfo Aranci (Olbia) che fattura 6,6 milioni. I tre manager di fiducia hanno ricevuto un milione a testa. Germana Chiodi, ex segretaria personale del patron Esselunga, ha ricevuto 10 milioni di euro.