Imaginarium, la multinazionale spagnola del giocattolo educativo, mantiene il suo piano di espansione, avendo aperto in tutto il mondo 35 nuovi negozi (nel 2003), e con un milione di bambini e bambine che mantengono una relazione abituale con il Club Imaginarium. L’impresa ha creato, dalla sua costituzione nel 1992, 255 negozi in 20 paesi dei quattro continenti e nel 2005, seguendo il suo piano strategico, prevede di raggiungere 400 negozi, con un investimento di 27,4 milioni di euro. Imaginarium ha iniziato proprio quest’anno un processo di modernizzazione e di crescita, con un aumento del suo staff, che attualmente è composto in una ventina di paesi da 1.400 persone. Imaginarium ha anche creato una piattaforma logistica, a Zaragoza (Spagna), attraverso la quale si forniscono i 250 negozi, che hanno fatturato 73 milioni di euro nell’ultimo esercizio. Il concetto dei negozi Imaginarium si basa su un’offerta esclusiva di prodotti, che incorpora 600 novità ogni stagione e fa affidamento su staff di “commessi” che in realtà vengono chiamati giocologhi, di cui almeno l’85% ha formazione universitaria e sa spiegare le caratteristiche di ogni giocattolo anche dal punto di vista psicologico ed educativo. Imaginarium offre una struttura di capitale di 42 milioni di euro, con una partecipazione del 51% degli azionisti spagnoli che parteciparono alla sua fondazione. Il gruppo francese LVMH partecipa, dal 2002, con il 40% e la società britannica di capitale di rischio 3iEurope, con il 9%.La catena spagnola non ha niente a che vedere con l’omonima divisione della catena internazionale Toys’r’us, che proprio questo mese ha deciso di chiudere i battenti dei 36 negozi Imaginarium. Le due insegne sono rimaste per anni pressoché identiche dopo una causa legale che aveva decretato qualche anno fa la sussistenza di entrambe ma in paesi diversi: in Usa, Messico, Canada e Brasile poteva operare Imaginarium di Toys’r’us, mentre la catena spagnola aveva accesso libero in tutte le altre aree del mondo.In Italia i negozi Imaginarium sono oggi nove, ma diventeranno 13 entro l’inizio del 2004. Giovedì apre a Roma il decimo punto vendita, poi sarà la volta di Padova il 12 o 13 dicembre e tra il 18 e il 20 all’aeroporto romano di Fiumicino. A febbraio o marzo aprirà un altro punto vendita a Roma Termini.