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Amazon ha “inaugurato” ieri simbolicamente il primo centro di distribuzione a Castel San Giovanni a pochi km da Piacenza e quindi in una delle aree italiane a più alta concentrazione di poli logistici: 25 mila metri quadrati, 150 addetti al momento ma destinata crescere e a diventare oltre 400 nei periodi di pick season, oltre 3 Km di “scaffalature” per i prodotti media (libri, movie, game, etc.). oltre 3.000 posti pallett e molto altro. «Da oggi Amazon sarà ancora più vicina ai suoi clienti italiani, potendo accorciare i tempi di spedizione e prepararsi al meglio per le imminenti vacanze natalizie. Il nuovo Centro di Distribuzione italiano – uno dei 17 previsti nel 2011 in tutto il mondo – va ad aggiungersi all’esistente network dei centri di distribuzione oggi presenti in Regno Unito, Francia e Germania, da cui i prodotti vengono spediti in tutti i paesi europei» ha dichiarato Stefano Perego, general manager Amazon Logistica Italia. «Ci fa molto piacere annunciare oggi questo importante passo a meno di un anno dall’apertura del sito internet italiano. – ha commentato Diego Piacentini, senior VP International di Amazon.com – Grazie al positivo riscontro ottenuto dai clienti italiani che hanno dimostrato di apprezzare la nostra offerta e servizi come Prime». Le parole di Piacentini confermano inoltre che i riscontri raccolti nei primi mesi del lancio «sono stati talmente positivi da farci decidere di anticipare gli investimenti per l’inaugurazione in tempi rapidi di una nostra piattaforma sul territorio italiano e il fatto che si chiami MXP1 (Mxp sta per l’aeroporto più vicino) vi dice che pensiamo che ci sarà anche un 2 e un 3». Il polo – peraltro ecocompatibile perché ricoperto interamente da pannelli fotovoltaici capaci di produrre energia pulita per la struttura ma anche per ulteriori 1.000 famiglie – per ora accoglie molti prodotti del mondo media, eldom e giocattolo: «ma sono certo che fra pochi anni troveranno spazio molti più prodotti dell’abbigliamento, del food, del lusso di quanto oggi possiamo immaginare». Il centro di distribuzione italiano sta già lavorando a pieno ritmo: «Abbiamo già effettuato la prima consegna il 22 settembre a un cliente in Sicilia. Sono felice in particolare poter offrire posti di lavoro in un momento di crisi e di generale perdita di fiducia da parte delle giovani generazioni. E offriamo lavoro in ambiente davvero dinamico, ricco di stimoli e di opportunità di crescita professionale. Tutti i processi, infatti, sono studiati e ottimizzati per ridurre al minimo i tempi di attesa del cliente, ma anche per gestire flussi veloci, sicuri e chiari anche per chi lavora».
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