Sony sta attraversando un buon momento, ma questo non significa che il futuro del business legato al gaming per il colosso nipponico non debba passare attraverso scelte difficili. Gli Studios di Santa Monica hanno ufficializzato da poco che God of War 2: Ragnarok, sequel del noto franchise blockbuster inizialmente previsto entro il 2021, non uscirà prima del 2022.

Il motivo pare legato all’obiettivo di lanciare sul mercato un’opera di qualità eccellente sotto tutti i punti di vista, nonostante i rallentamenti nella lavorazione dovuti alla pandemia: “Siamo totalmente concentrati sul realizzate un gioco di altissima qualità, ma siamo anche attenti nel garantire la sicurezza e la salute del nostro team, dei nostri partner creativi e delle nostre famiglie. Con questo obiettivo ben focalizzato, abbaimo preso la decisione di spostare la release window del gioco al 2022“.

Il capo degli studios, Herman Hulst, ha inoltre suggerito che God of War 2: Ragnarok e Gran Turismo 7 potrebbero non essere esclusive PS5. Una notizia che da una parte fa presagire shortage di console ancora per parecchio tempo e dall’altra non può che far riflettere sull’effettivo “impatto” next gen dei due attesissimi titoli, che potrebbero risentire di una serie di compromessi in fase di programmazione per girare anche su hardware old gen. “Non puoi costruire e investire su una community di oltre 110 milioni di giocatori per poi abbandonarla, non sarebbe una bella notizia per gli utenti PS4 e nemmeno una scelta corretta in termini di business“, ha commentato Hulst. “Finché avrà senso sviluppare per entrambe le console lo faremo, come per Horizon Forbidden West, il prossimo God of War e Gran Turismo 7 – continueremo a procedere in questa direzione. Se un possessori di PS4 vuole giocare questi titoli, potrà farlo. Se vorranno passare alla versione PS5, sarà pronta ad attenderli“.  (fonte Gamesindustry).