Festa di Roma: World Forum sull’Est europeo

L’Est europeo incontra l’Europa. “East Dorado” è stato il titolo del 2° World Forum on Strategy and Finance for Cinema organizzato ieri da Media Consulting Group nell’ambito di Business Street alla 2a Festa del Cinema di Roma. Protagonisti la Russia e l’Ucraina, che sono tra i Paesi ancora fuori dall’Europa, considerando che recentemente quasi tutti i territori dell’Est sono diventati parte dell’Unione. Obiettivo della giornata è stato quello di indagare la situazione di penetrazione dei film russi e ucraini in Europa e viceversa, cercando di comprendere lo stato dell’arte dei rapporti economici, commerciali e culturali in riferimento all’industria e al mercato cinematografici. Erano presenti esponenti della filiera produttiva e distributiva di Russia e Ucraina, mentre per l’Italia sono intervenuti Gaetano Blandini, direttore generale cinema del ministero dei Beni Culturali e Caterina D’Amico, amministratore delegato di Rai Cinema. Tra i dati diffusi nella giornata, nel 2006 in Russia il 23% della programmazione era occupata da film nazionali, il 74% da americani, il 3% da europei e l’1% dal resto del mondo. La stima è che per il 2007/2008 la quota di mercato dei film russi cresca fino al 30%. Quanto all’Ucraina, in cui nel 2006 è uscito un film italiano – ‘Non ti muovere’ di Sergio Castellitto, in una copia che ha totalizzato 7mila dollari – sono usciti 134 film Usa, 32 russi, 18 francesi, 5 ucraini e 50 da altri Paesi. Per quanto riguarda in particolare la diffusione degli italiani in territorio russo è limitata: “nel 2004 la Russia ha comprato 8 film ma solo 4 sono usciti e ciascuno con un massimo di 10 copie”, ha sottolineato Roberto Stabile, a capo delle relazioni internazionali dell’Anica.
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