Si sono aperti oggi i battenti della quarta edizione di G! come Giocare, rassegna organizzata da Assogiocattoli e Salone Internazionale del Giocattolo con il supporto di Fiera Milano. Novità di quest’anno sono i due progetti didattici che hanno coinvolto gli allievi delle scuole materne, elementari e medie e il Politecnico di Milano per creare il giocattolo del futuro: il supergioco che tutti i bambini vorrebbero avere unito a tecnica e design innovativi. Il primo è Inventa il tuo giocattolo, progetto nel quale le scolaresche iscritte dovranno ideare e presentare un giocattolo; finalità del progetto è quella di favorire la fantasia e la creatività degli alunni attraverso l’ideazione di un prodotto in grado di soddisfare le loro aspettative da un punto di vista ludico. Il progetto si concluderà in occasione di G! come giocare; venerdì 18 novembre 2011 si svolgerà la cerimonia di premiazione degli elaborati prescelti da una giuria ufficiale. Al termine di G! come giocare verrà inoltre segnalato l’elaborato premiato dal voto dei bambini visitatori. Tutti i premi consisteranno in materiale ludico e didattico destinato all’istituto scolastico. Il secondo è Nati sotto il segno dell’Expo, progetto sviluppato in collaborazione POLI.DESIGN, il Consorzio del Politecnico di Milano per la formazione permanente, la ricerca applicata e la promozione del design, e finalizzato a stimolare lo sviluppo di proposte innovative da parte di studenti e neolaureati: giochi con nuovi materiali, colori, suoni, forme, nomi e modalità improntati al tema della sostenibilità, intesa sia come valore del prodotto nel suo ciclo di vita sia come scenario educativo e sociale. Il progetto, concretizzatosi in una settimana di workshop lo scorso mese di maggio e a cui ne seguiranno altri quattro entro il 2015, ha visto la realizzazione di nuovi concept di giocattolo che verranno esposti a G!come Giocare. I migliori tra questi saranno premiati da Assogiocattoli insieme alla Direzione Generale per Lotta alla Contraffazione del Ministero dello Sviluppo Economico e alla Camera di Commercio di Milano, che sostengono l’iniziativa.