Il punto sulle catene: Don Chisciotte

Toy Store fa il punto sui gruppi distributivi del Giocattolo in Italia: l’intervista a Claudio Borella, amministratore unico di Don Chisciotte.
Quante aperture avete realizzato nel 2011?
«Abbiamo aperto San Benedetto del Tronto e Saronno. Abbiamo anche spostato Crema in una posizione decisamente migliore che ci ha permesso di fare un ottimo lavoro».
Qual è il numero dei punti vendita oggi?
«Attualmente sei».
Quante aperture sono previste nel 2012? Dove verranno aperti i negozi?
«Presto per svelare le località, ma il piano è per almeno tre punti vendita».
Su quali città/regioni state puntando per crescere?
«Puntiamo a piazze dove non abbiamo clienti che ci seguono con regolarità».
Quali sono gli obiettivi per il 2012?
«Sicuramente rafforzare la rete e la riconoscibilità dell’insegna».
Quali consigli volete dare a chi si deve avvicinare al mercato del Giocattolo come dettagliante?
«Avere una strategia ed essere consapevoli che per vendere e mantenere ancora una funzione sul mercato, che evolve molto rapidamente, bisogna conoscere i prodotti e fornire emozioni ai clienti, in modo da fare la differenza rispetto ad Internet e GDO».
Quali sono i vantaggi nell’essere affiliati ad una catena?
«Il vantaggio principale è quello di commettere meno errori vissuti sulla propria pelle. L’esperienza, le scelte oculate e la strategia oggi sono fondamentali per essere efficienti».
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