La Commissione Ue verso la revisione della direttiva sui servizi media

Sono state pubblicate sulla “Gazzetta ufficiale Ue” (3/12/2014 n.c433) le conclusioni del Consiglio d’Europa sulla politica audiovisiva europea, che invitano la Commissione a completare rapidamente la revisione della direttiva sui servizi media audiovisivi alla luce delle evoluzioni tecnologiche e di mercato dovute al passaggio al digitale. In particolare, la Commissione dovrà valutare se sia ancora appropriata l’attuale distinzione tra servizi di media audiovisivi non lineari e lineari; il funzionamento del principio del “paese di origine” nl panorama audiovisivo; come creare in modo efficace condizioni di parità tra tutti gli attori della catena del valore; l’adeguatezza delle misure a promozione delle opere europee (considerando alternative per promuoverle nel panorama digitale); verificare il funzionamento delle attuali disposizioni in materia di pubblicità e garantire un livello elevato di protezione dei minori su tutti i servizi media audiovisivi. Inoltre, la Commissione dovrà presentare le proposte necessarie per continuare a modernizzare il quadro giuridico sul diritto d’autore, anche per facilitare l’accesso online, legale e transfrontaliero delle opere. Il testo è stato adottato dal Consiglio formale dei ministri della cultura, gioventù, istruzione e sport dell’Ue, presieduto dal ministro Dario Franceschini.
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