Mediaset: ritirati i licenziamenti degli ex Videotime

É stato siglato durante la notte l’accordo tra sindacati e Dng (ex Videotime) che neutralizza gli effetti del mancato accordo del 10 dicembre scorso che, a conclusione della fase ministeriale della procedura di licenziamento collettivo, consentiva all’azienda l’espulsione di 32 lavoratori. Al contrario, verranno effettuati 15 esodi volontari con incentivi e possibili sostegni all’outplacement, mentre i dipendenti che resteranno in azienda subiranno una «consistente ristrutturazione del salario aziendale con il trasferimento da voci fisse a voci variabili che potrà comportare una riduzione di circa il 10% della retribuzione globale di fatto», come si legge nella nota Slc Cgil. Salvaguardati infine, gli istituti di Welfare aziendale. Allo stesso tempo, è stato stipulato un Contratto di solidarietà difensiva, con la previsione di una riduzione massima media del 20% dell’orario di lavoro. «L’azienda si è riservata di valutare la possibilità di decidere se devolvere ai lavoratori la quota esigua di integrazione salariale ad essa destinata. È stata introdotta, inoltre, una norma di maggiore flessibilità oraria della prestazione individuale in ragione delle mutevoli esigenze di servizio». L’azienda si è inoltre impegnata formalmente a investire in nuove tecnologie «per far fronte ad un mercato sempre più caratterizzato dalla pratica dell’offerta al massimo ribasso negli appalti dei grandi broadcaster
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