La commissione di Vigilanza Rai ha dato il suo via libera al regolamento di par condicio in vista della campagna elettorale. Dal regolamento sono stati eliminati gli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle e che in sostanza chiedevano di escludere i programmi di Fabio Fazio (Che tempo che fa) e Bruno Vespa (Porta a porta) dall’elenco delle trasmissioni in onda durante campagna elettorale. In particolare, il M5S chiedeva di escludere i programmi «che trattino i temi dell’attualità politica ma siano ibridati con i canoni dell’intrattenimento», quelli «a contenuto anche informativo i cui conduttori svolgano prestazioni di natura artistica» (come Vespa o Fazio). Veniva inoltre chiesto che « i programmi a contenuto anche informativo i cui conduttori svolgano prestazioni di natura artistica sono condotti da giornalisti della medesima testata». In seguito, la deputata M5S Nesci aveva proposto di escludere i programmi «a contenuto anche informativo i cui conduttori non siano attualmente iscritti all’ordine dei giornalisti». Il che avrebbe “salvato” Vespa, ma non Fazio, che si è cancellato dall’albo dei giornalisti pubblicisti nel 2016. Nessuno degli emendamenti è stato approvato.
Nella giornata di oggi verrà messo a punto da Agcom il regolamento di par condicio per le televisioni private.
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