Venerdì 17 aprile Ei Towers ha annunciato di aver ritirato la comunicazione di operazione di concentrazione trasmessa all’Agcm il 24 febbraio. Si tratta della prima comunicazione dell’opas sulle torri del servizio pubblico, che prevedeva l’acquisizione di una quota pari al 66,7% dell’operatore di rete nonostante la soglia del 51% imposta dal governo al momento della quotazione. La proposta del gruppo guidato da Guido Barbieri aveva già ricevuto una prima bocciatura da parte della Direzione generale dell’Antitrust, in particolare per le possibili ripercussioni

dell’integrazione delle due reti sugli altri segmenti del mercato tv connessi (tra questi, radiodiffusione tv e raccolta adv). Anche il cda Rai aveva dichiarato di non avere nessuna intenzione di aderire all’offerta, così come avevano fatto Consob e il ministero dell’Economia e delle Finanze. Il cda di Ei Towers si riunirà il prossimo 22 aprile «per le opportune deliberazioni in merito all’offerta».