Concorrenza cinese e crisi dell’edilizia fermano Ceramica di Treviso

La concorrenza cinese e l’arresto dell’edilizia hanno messo in grave difficoltà Ceramica di Treviso che, in questi ultimi anni, ha visto il suo giro d’affari passare dai 7,9 milioni di euro del 2007 ai 4,9 milioni del 2010. Per questo è dovuta ricorrere alla cassa integrazione di 1 anno per 30 dei 46 dipendenti. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, il ricorso agli ammortizzatori sociali dovrebbe permetterle di superare questo momento di forte crisi per poi cercare nuovi sbocchi.
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