Lo Re punta sull’e-shop e lancia una start up
Maurizio Lo Re, titolare dell'omonima azienda, racconta ad AB gli ultimi progetti messi in campo

Sull’ultimo numero di AB abbiamo intervistato Maurizio Lo Re, titolare dell’omonima insegna, che ci ha raccontato gli ultimi progetti.
Iniziamo dall’insegna e di come è nata?
Nel 1975 mio padre ha rilevato l’azienda, oggi siamo 4 figli: Lucia, Maria, Michele e Maurizio. Siamo partiti dalla formazione della squadra, ognuno dei figli messo in posizione strategica. Nel 1975 mio padre iniziò con 3 dipendenti, oggi siamo 18.
Chi è oggi Lo Re?
È un’azienda che si è evoluta molto. Curiamo sia il tecnico sia l’estetico, copriamo l’intera provincia di Messina e in particolare siamo un punto di riferimento per l’ITS e per gli architetti.
Abbiamo 3 showroom: Lo Re Abitare che accoglie privati e imprese che cercano soluzioni funzionali e prodotti di qualità. Lo Re Estetica, dedicato ad architetti, professionisti e a coloro che desiderano prodotti e finiture esclusive e Lo Re Tecnica, che risponde alle esigenze del
settore idro termo sanitario. Oggi da noi il privato entra con l’architetto. Qualora non ce lo avesse, lo seguiamo noi. Abbiamo un archdesign che in caso di ristrutturazione segue ogni fase della progettazione. Il nostro intento è mettere il cliente nella condizione di crearsi un vestito
su misura.
Come li raggiungete?
La nostra storia e i clienti soddisfatti fanno si che l’azienda Lo Re, lavori tanto per passaparola.
Certo, la comunicazione e il marketing hanno un peso importante, studiamo delle campagne ad hoc e usiamo molto il digitale. Il social lo usiamo come reclutamento, invitiamo le persone a venire a trovarci. Li emozioniamo con immagini e descrizioni e loro vengono da noi.
Quali iniziative avete fatto in tempo di lockdown e come le avete comunicate? Come siete cambiati nell’ultimo anno?
Dalle difficoltà nascono le opportunità. La prerogativa è cercare le unicità, essere unico sul tuo raggio d’azione. Abbiamo lanciato dei messaggi chiari su tecnologie, igiene, sostenibilità e design. Abbiamo dato vita a un canale e-commerce. Lo Re Shop ci permette di vendere prodotti facilmente raggiungibili del settore climatizzazione e riscaldamento. È ancora una startup. Il valore massimo è riuscire ad emozionare i nostri clienti anche con l’ecommerce e portarli da noi, per poi supportarli nel post vendita.
Come crede che evolverà l’esperienza di acquisto del cliente privato?
Il cliente è sempre più informato. Il prof. Bubbio riporta che la signora Maria non esiste più, ma esiste la signora Maria Antonietta. Noi stuzzichiamo il suo appetito, la portiamo ad informarsi e quindi a conosce le caratteristiche. Per lei ciò che è importante oggi non è solo il prezzo, ma la qualità che hai sponsorizzato sul digitale. Ciò che lei percepisce come di valore, corrisponde a ciò che noi definiamo capace di generare marginalità, ed è il consiglio che do a tutti i miei colleghi.
Qual è il segreto per fidelizzare il cliente?
Emozionarlo e stupirlo in showroom, con la consulenza e la formazione. Credo che il futuro vada provocato e non aspettato. Il salto di qualità era necessario anche prima della pandemia, oggi il nostro settore non ha più scuse. Coloro che entrano in showroom, ci hanno già selezionato prima. La GDO offre tanta quantità, meno qualità e meno competenza e la differenza sta li. Ora tocca a noi.
In caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it