Negli anni 90 il volume ha toccato centinaia di milioni di pezzi, lo scorso anno non si è arrivati a un milione di unità vendute, inevitabile quindi che anche l’ultima fabbrica che produce videoregistratori – di Funai – abbia annunciato a breve la cessazione della produzione di questo prodotto video che è stato il primo esempio di fruizione consumer ‘flessibile’ di un contenuto video e che infatti ha aperto poi le porte nell’era digitale ai dvd player, ai BD player, ai dvr, (oggi ai lettori 4K) a loro volta prima superati dal download e oggi sorpassati dallo streaming e dalla cosiddetta tv non lineare. Oggi il mercato di questi prodotti si concentrava in realtà soprattutto sui combi ovvero muniti sia di lettore di cassette vhs sia di recorder dvd per quegli utenti che vogliono ‘salvare’ in formato digitale i contenuti video registrati in passato su nastro.