L’Inghilterra annuncia la ‘Amazon Tax’
È stata annunciata ieri dal cancelliere dello Scacchiere britannico Philip Hammond (termine british per indicare il Ministro delle Finanze) una finanziaria “per un futuro migliore”. Nel dettaglio, sebbene da una parte Hammond ha promesso che non verranno aumentate le tasse per finanziare la spesa pubblica, lo stesso cancelliere ha annunciato una nuova imposta sui servizi digitali, subito soprannominata la “Amazon tax”, sottolineando anche che serve un accordo globale su come tassare le grandi imprese tecnologiche.
Ebbene, la Gran Bretagna è passata dalle parole ai fatti e ha deciso di agire da sola.
La “UK digital services tax”, che entrerà in vigore nell’aprile 2020, non colpirà le start-up e le piccole imprese, ma solo le società con ricavi annui globali di oltre 500 milioni di sterline e si prevede porti nelle casse del Tesoro 400 milioni di sterline all’anno.
Prendere esempio anche qui in Italia?
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it