Da tempo si dice che la frontiera è virtualizzare il portafoglio e quindi utilizzare in particolare lo smartphone per pagare. Ora sembra che sia il momento delle app che si trasformano in carte di credito o debito. Questo sta tra l’latro avvenendo anche nel nostro dove la App Satispay, una startup tutta italiana, sta crescendo e da quanto scrive La Stampa ben il 70% degli accessi sono effettuati nei negozi perché riconosce ai clienti sconti o benefit, ma pure la possibilità di fare piccole transazioni di denaro da un utente a un altro e nello stesso tempo non chiede commissioni dai negozianti. Spesa giornaliera massima 1.000 euro. La società sta iniziando a stringere persino accordi con delle catene (oltre che con Total Erg) puntando per il momento su quelle più vicine al target giovane e quindi più affine all’uso delle App, ma il perimetro potrebbe crescere toccando le insegne della tecnologia.