I p.v. Fnac pronti a passare a DPS e altri 3 a diventare Trony

“Questo è un momento molto importante per la nostra società perché a breve finalizzeremo l’acquisto del ramo d’azienda che comprende i 5 p.v. Fnac e stiamo contestualmente avviando il lavori per la loro trasformazione in Trony”. Così Yves Di Benedetto, a.d. di DPS group, ha sintetizzato gli impegni che vedono nelle prossime settimane impegnate la società, ma che nello stesso tempo da un lato coronano un 2013 ‘intenso’ per il retailer che lo scorso anno, ricordiamo, ha siglato due acquisizioni che hanno portato nel suo perimetro 20 p.v. della rete Darty e 5 di quella per l’appunto Fnac. Dall’altro confermano la volontà della società socia del gruppo GRE di consolidare nell’anno il corso l’accelerazione della numerica impressa lo scorso anno, ma in una prospettiva comunque di sviluppo. Su quest’ultimo punto d’altronde Di Benedetto è stato sempre chiaro sull’importanza – per raggiungere un ruolo di primo piano – di una massa critica di almeno 500 milioni, una soglia a cui il manager ha fatto riferimento in termini generali, ma anche come meta a tendere per la società da lui guidata. “Questi sono i numeri di una situazione di mercato che vede un processo di concentrazione in atto – con i due primi player che superano uno due miliardi di euro di fatturato e l’altro il miliardo – e quindi impone dimensioni diverse dal passato, ma che nello stesso tempo mette tutto il canale di fronte a fortissime complessità sia sul fronte dei ricavi sia delle marginalità. Da questo difficile confronto non possiamo prescindere se vogliamo continuare a chiudere i bilanci in positivo”, precisa l’a.d. di DPS. E in questa prospettiva di efficienza nello sviluppo vanno lette le 12 chiusure che verranno concluse entro fine giugno (10 sono già state attuate e di queste 12 , sette sono di ex negozi Darty) e che vedono toccati “quei negozi che non raggiungevano un livello di fatturato di 2 milioni di euro, né la soglia del break even. Oggi bisogna avere il coraggio di fare scelte anche dolorose e avere la consapevolezza che ci sono troppi p.v. in Italia e troppi p.v. non performanti e in location sbagliate”. Ma Di Benedetto contestualizza nell’obiettivo di consolidamento dello sviluppo anche il passaggio dei negozi Fnac in Trony: “questo ci consentirà di aumentare il fatturato e modificare il mix di vendita e di margine. Per questi negozi abbiamo un target di 60 milioni di fatturato, ambizioso rispetto ai risultati dell’ultimo anno (si parla di circa 34 milioni, ndr), ma il rebranding sul p.v. di Genova ci dice che è raggiungibile”. Nel dettaglio questo negozio veste l’insegna Trony da novembre, quello di Milano lo farà entro metà maggio, quelli di Verona e di Napoli entro il 22 maggio “in tempo per sfruttare l’onda comunicazionale dei Mondiali”. La location di Torino è al momento in sospeso per una causa di sfratto in essere con la proprietà. Per i lavori di re-branding Di Benedetto ha parlato di un investimento di 2,5 milioni di euro di cui 1,5 saranno spesi in questo primo semestre. “Il nostro obiettivo è quello di fare di questi p.v. dei negozi Trony, ma nello stesso tempo anche i nostri flagship sfruttando delle location uniche e cucendo su di loro un’offerta dedicata per una clientela diversa” ha dichiarato il manager. Di Benedetto ha infine comunicato che la DPS Group ha riportato negli ultimi 5 anni una crescita di fatturato costante e pari all’11%: “con un picco del 40% lo scorso anno, dell’1% sul like for like, per circa 230 milioni di euro su 66 p.v. Anche l’ebit nel 2013 è stato positivo e in linea con quello del 2012. Questi sono buoni punti di partenza, ma sicuramente quest’anno dobbiamo lavorare per imprimere un miglioramento agli economics” ha aggiunto l’a.d. di DPS. E nell’ottica di migliorare i conti economici anche dei p.v. ‘ex’ Fnac, va letta la decisione di DPS di valutare un frazionamento degli spazi per i p.v. ‘ex Fnac’ di Milano e di Napoli: “sulla location partenopea abbiamo già chiuso un accordo per circa 300 mq con un importante multinazionale, mentre su Milano sono in corso delle valutazioni per una superfice più importante” ha precisato il manager senza però aggiungere ulteriori dettagli.
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