Tozzi, ecco perché in Italia si innova poco
«Le storie le trovi, il problema non dipende dai produttori ma dalle reti». I canali generalisti sono troppo uniformi. Così il produttore Riccardo Tozzi, presidente di Anica, che con la sua Cattleya coprodurrà, insieme al francese Canal+, “Zerozerozero” dal libro di Roberto Saviano, ha spiegato a “la Repubblica Affari&Finanza” perché in Italia si produce ancora troppo poco per i mercati internazionali. Secondo Tozzi, sette reti generaliste sono troppe. In più, i due maggiori broadcaster hanno insieme quasi una trentina di canali, per alimentare i quali occorre acquistare tanto prodotto straniero, concentrando gli sforzi produttivi solo su un tipo di pubblico. «Occorrerebbe avere in Rai almeno una rete in più per cui produrre, ma con un profilo diverso dalle altre due».
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